1 febbr – Shock in India: madre e figlia bruciate vive dal marito che voleva un maschio. Orrore, non c’è altro termine per definire quanto accaduto in India.
Un uomo ha ucciso la moglie e la piccola figlia della coppia. Le ha bruciate vive. Non sopportava il fatto che la sua compagna avesse dato alla luce una femmina e non un maschio. La notizia colpisce per la brutalità e fa in fretta il giro del mondo. La donna è stata uccisa mentre stava allattando la piccola. Il marito ha gettato loro addosso della benzina e ha appiccato il fuoco.
E’ stato un passante a notare i corpi e a chiamare i soccorsi: erano entrambe ancora vive nonostante le ustioni sul 90 per cento del corpo. Sono state trasportate al più vicino ospedale ma non c’è stato nulla da fare per Annu Devi, 22 anni, che è morta con la sua bimba in braccio. Il marito Gunjan Masat è stato arrestato con l’accusa di omicidio. E’ successo nello Jharkhand, uno stato dell’India nord-orientale.
La coppia era sposata da un anno. Dopo la nascita della bambina erano iniziati i problemi. Raghuni Rana, il padre dell’omicida, dice al Daily Mail: “Volevano un figlio, ma lui non ha capito che non è stata colpa di Devi quella di aver dato alla luce una bambina. Ha iniziato a picchiarla e a torturarla”.
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