Renzi contro il M5S: “Hanno perso la testa; squadristi da codice penale”

renzi31 gen. – “Non servono giri di parole per dire quel che il Movimento Cinque Stelle sta mettendo in scena alla Camera: roba da squadristi, al limite se non oltre del codice penale. E quanto all’atto d’accusa contro Napolitano, spero che nessuno si lasci ingannare: non c’entrano niente la voglia di cambiamento, la Costituzione e quelle balle li’. Siamo di fronte ad una strategia lucida ma disperata: tutta studiata a tavolino”.

E’ secco il commento di Matteo Renzi alle proteste e occupazioni dei 5 Stelle. E in un colloquio con ‘La Stampa’ osserva: “La verita’ e’ che gli stiamo tagliando l’erba sotto i piedi, smontando uno a uno tutti i suoi soliti e triti argomenti. La riforma della legge elettorale, l’abolizione del Senato come Camera elettiva, la cancellazione delle Province, il taglio al finanziamento dei partiti e la revisione del Titolo V…”. “Dalla politica arrivano finalmente risposte, Beppe Grillo non sa come reagire e perde la testa – continua nel suo ragionamento il leader Pd – e’ per questo che cerca la rissa, la butta in caciara e arriva addirittura a proporre l’impeachment di Napolitano, al quale siamo stati noi a chiedere di restare. Ma vedrete che quest’ultima mossa gli si ritorcera’ contro e gli creera’ problemi perfino nei suoi gruppi parlamentari”. E continua nel suo ragionamento: “Una cosa senza senso, l’attacco al presidente. Una vigliaccata.

Quando ha ceduto alle richieste di ricandidatura, la scommessa del Capo dello Stato era proprio sulle riforme: e’ per questo che ha accettato di restare. Parliamo delle stesse riforme che Grillo invoca a gran voce e che ora – invece – vuole fermare.
Capisco bene che i primi mesi di questa legislatura siano stati comodi per lui, con la politica bloccata e incapace di dare risposte: ha potuto approfittarne. Ma credo che ora abbia capito che la musica e’ totalmente cambiata e che andare avanti con la propaganda non puo’ pagare”. agi