31 genn – L’Unione europea starebbe sviluppando un dispositivo di “arresto a distanza” da installare su tutte le automobili che verranno immese sul mercato europeo e che permetterebbe alla polizia di controllare le veicolo spegnendo il motore da una postazione remota.
La proposta, ripresa dal Telegraph, è stata illustrata nell’ambito degli “obiettivi chiave” per la rete europea ENLETS volta allo scambio di esperienze relative all’utilizzo delle tecnologie tra organismi che operano per l’applicazione della legge.
Nel 2012, Enlets ha ricevuto 484 mila sterline da parte della Commissione europea al fine di rafforzare la ricerca e lo sviluppo nell’ambito della sicurezza nell’Unione europea. antiplomatico