Verona, si recano in questura per ritirare l’agognato permesso di soggiorno, ma esibiscono passaporti falsi
31 genn – Si sono presentate in questura per il ritiro dei loro permessi di soggiorno ma, invece, ai loro polsi sono scattate le manette dei poliziotti dell’ufficio Immigrazione. Si tratta di due ragazze di origine nigeriana di 26 e 28 anni, domiciliate a Verona e a San Giovanni Lupatoto.
Tutte le pratiche erano pronte per il ritiro e le due ragazze attendevano di vedere regolarizzata la loro posizione in Italia ma, al momento dell’esibizione dei passaporti, gli agenti dell’Immigrazione, procedendo alle consuete verifiche, e nonostante si trattasse di passaporti di un paese extra-comunitario, hanno notato alcune anomalie nelle pagine riguardanti i dati personali.
Insospettiti da quelle imprecisioni, hanno deciso di far analizzare i citati passaporti agli specialisti dell’ufficio “Falso documentale” della polizia provinciale che, dopo accurata analisi, confermavano la falsità dei documenti esaminati. Alla luce di quanto accertato e di concerto con la Procura, le due nigeriane sono state arrestate per “Falsificazione e uso di documenti di identificazione falsi”.
L’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi giovedì, ha disposto per loro il differimento delle rispettive udienze al prossimo 3 e 6 febbraio, viste le richieste dei termini a difesa.
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