31 GENN – La comunicazione dell’azienda è arrivata ieri sera ai sindacati e suonava all’incirca così: la fabbrica chiude, siete tutti licenziati. Accade alla Fivit-Colombotto di Collegno, uno dei cinque stabilimenti italiani del gruppo lombardo Agrati. E’ una fabbrica che produce viti e bulloni di ogni tipo, per l’auto, elettrodomestici e così via. Vi lavorano 82 persone.
Mai avuto problemi di mancanza di lavoro, mai chiesta la cassa integrazione nonostante la grande crisi economica. Eppure, racconta Marinella Baltera della Fiom-Cgil, “l’azienda ha improvvisamente deciso di cessare l’attività e ha avviato la procedura di licenziamento per tutti quanti”.
Le 82 tute blu hanno reagito con un presidio davanti al cancello, in via De Amicis 144. E’ iniziato da questa mattina e durerà tutto il giorno. Fanno sapere che la loro protesta continuerà. Anche perché, ora che la procedura di licenziamento è stata aperta, ci sono 75 giorni per fare in modo che il gruppo Agrati cambi idea. REPUBBLICA
chiedete di girarvi la produzione… fate voi dipendenti una società e producete voi.