28 genn – TERAMO Volevano sostituirsi ai connazionali impreparati a sostenere la prova d’esame di italiano, nei test che preludono al rilascio del permesso di soggiorno. Ma i due cittadini cinesi, che evidentemente confidavano nella perfetta somiglianza con gli amici, sono stati scoperti dal solerte funzionario della Prefettura di Teramo che ha notato la difformità con le foto dei documenti d’identità.
I cinesi si erano presentati al centro per l’immigrazione della prefettura per sostenere la prova, sapendo di essere in grado di superarla perché residenti in Italia da alcuni anni, invece degli amici da poco giunti nel nostro Paese. Hanno utilizzato i documenti di questi, compresi nominativi e foto, ma l’inghippo è stato scoperto: si tratta di altre persone. Da qui la denuncia per sostituzione di persona e false dichiarazioni a pubblico ufficiale; agli altri due che hanno affidato i documenti ai connazionali per essere sostituiti, è invece scattata la segnalazione per truffa. messaggero