27 genn – Simone Cristicchi canta le Foibe: scoppia la polemica. Gli orrori del comunismo vanno nascosti.
„Ha sollevato non poche polemica l’opera di Simone Cristicchi, “Magazzino 18”, tratta del dramma dell’esodo istriano, giuliano e dalmata. La pièce teatrale ha mosso duri attacchi nei confronti del cantante, di cui è stata invocata pure l’espulsione dall’Anpi (partigiani) , inquanto “il suo operato e la sua espressione politica considerati “non riconoscibili nell’essenza dei valori e della cultura della Resistenza partigiana, di ieri e di oggi”.“
Lo show sulle foibe, inizialmente previsto per lunedì 10 febbraio su Rai1, potrebbe non andare in onda, smuovendo animi televisivi (e politici) non di poco conto, per quella che, al momento, appare una scelta ingiustificata.
Ad annunciarlo su Facebook è il cantautore Simone Cristicchi che, insieme a Jan Bernas, ha inventato Magazzino 18, lo show che racconta il dramma delle foibe, in giro nei teatri d’Italia, e pronto ad approdare in tv, in seconda serata, per la Giornata del Ricordo:
Scrive Simone Cristicchi su Facebook:
“Buongiorno a tutti! Purtroppo, dopo averlo annunciato in via ufficiosa qualche settimana fa, la messa in onda su RAI 1 dello spettacolo “Magazzino 18″ non è stata al momento confermata. Sembra infatti che ci sia stato un dietro front , per lasciare spazio ad un’altra trasmissione. Ubi Maior! Questo è tutto quello che so e che mi è stato detto. Mi dispiace per tutte quelle persone che non avendo visto lo spettacolo nella propria città, aspettavano il 10 febbraio per poterlo vedere in tv, anche se in seconda serata. In attesa di ulteriori sviluppi, vi terrò aggiornati appena ci saranno notizie a riguardo.”
Purtroppo la TV cosiddetta di Stato è una televisione di parte che non dice mai quello che va cntro corrente. Nessuno devrebbe cercare di nn far conoscere la vera storia dell’Italia. Tanto si è nascosto e tanto si nasconde ancora. Ad esempio nessuno racconta quello che è sucesso a Milano durante la liberazione, dai saccheggi delle banche, delle gioiellerie e dei negozi che vendevano cose di valore, l’eliminazione fisica di persone di fede fscista e tante altre cose. Bisognerebbe ad ogni costo far conoscere agli italiani tutti gli orrori commesi in nome della guerra cominciare dall’eliminazione fisica di tanti ebrei e finire con le Foibe.