26 genn – L’Unione europea chiede all’Ucraina di porre immediatamente fine agli episodi di violenza che stanno causando vittime nel Paese. “Tutti gli atti di violenza devono cessare immediatamente, devono essere avviate subito indagini sull’accaduto e i responsabili ne dovranno rispondere”, scrive in una nota l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e la sicurezza Catherine Ashton.
Le notizie provenienti da Kiev sulle vittime degli incidenti di piazza è fonte di “grande preoccupazione”, sottolinea Ashton la quale “condanna con forza” l’escalation della violenza registrata nella capitale ucraina. “L’uso della forza e il ricorso alla violenza non sono risposte alla crisi politica. Il diritto di riunione dei cittadini ucraini e le libertà d’espressione e di stampa devono essere pienamente rispettate e protette”.
Intanto la Duma, il ramo basso del Parlamento russo, ha approvato una dichiarazione nella quale chiede all’Occidente di non interferire nella crisi politica a Kiev e sollecita l’opposizione a iniziare un dialogo con il governo. ”La Duma chiede ai circoli politici occidentali, che stanno interferendo negli affari sovrani interni dell’Ucraina violando la legge internazionale, di cessare di promuovere l’escalation del conflitto”, si legge nel testo. (ANSA).
La Russia ha ragione, gli occidentali non pensino all’ennesimo “intervento umanitario” stavolta ci rimetterebbero le corna !
La UE è parte in causa nell’aggressione contro lì stato ucraino.