26 genn – “Quarantadue viaggi e 15.000 bambini bosniaci accolti in Italia sono i numeri che raccontano una storia di solidarietà e di successo della Cooperazione Italiana in Bosnia costruita – insieme all’Associazione Luciano Lama – in oltre venti anni di attività. Questo ponte di amicizia tra Italia e Bosnia-Erzegovina ogni anno avvicina centinaia di orfani bosniaci ad altrettante famiglie italiane.”
Lo ha detto l’Ambasciatore d’Italia Ruggero Corrias accogliendo nella sede dell’Ambasciata a Sarajevo i rappresentanti dell’Associazione “Luciano Lama”, degli orfanotrofi e dei centri sociali di Banja Luka, Mostar, Zenica e Turjia, dei Ministeri competenti e delle Federazioni dei Sindacati Indipendenti della Federazione di Bosnia-Erzegovina e della Repubblica Srpska. Presenti anche alcuni dei trecento bambini che quest’anno sono stati ospitati dalle famiglie delle Regioni Sicilia e Molise per una vacanza in Italia alla scoperta dei valori del dialogo e dello scambio interculturale.
Le attivita’ dell’Associazione
L’Associazione “Luciano Lama”, oltre a detenere il primato delle accoglienze temporanee realizzate in Italia sin dalla sua costituzione nel 1998, conduce in Bosnia – con un contributo della Cooperazione Italiana di più di 720mila euro – attività umanitarie, di assistenza e formazione a bambini e giovani in difficoltà. L’ONG ha inoltre avviato centri di accoglienza e sviluppo sostenibile in varie località del Paese (Mostar, Visegrad, Ilijas, Srebrenica, Zenica).
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