24 genn – L’agenzia Standard and Poor’s ha tagliato il rating creditizio della Croazia per gli indebitamenti a lungo termine di un punto, da BB+ a BB, con outlook stabile, spiegando che il Paese molto probabilmente rimarrà in recessione per il sesto anno consecutivo. ”Il declassamento del rating riflette l’opinione secondo cui le misure economiche e finanziarie messe finora in atto dal governo croato sono insufficienti per dare uno stimolo alla crescita economica e portare le finanze pubbliche su di una strada più sostenibile”, hanno spiegato dalla S&P.
Dall’agenzia sostengono che la ”competitività dell’economica croata è ancora troppo debole, a causa, fra l’altro, della rigidità del mercato del lavoro”. A favore della Croazia gioca l’ingresso nell’Unione europea, lo scorso luglio, ”ma il governo, in carica da due anni, non è riuscito a introdurre le riforme che avrebbero potuto dare uno stimolo alla crescita, anche per colpa di resistenze di diversi gruppi che continuano a lottare per i loro diritti acquisti in passato”.
L’agenzia ricorda che la Croazia tra breve dovrà presentare a Bruxelles un piano per diminuire di almeno lo 0,5 per cento il deficit dei conti pubblici, nel contesto della procedura per deficit eccessivo. ”Tenendo conto del sempre più debole sostegno politico di cui gode il governo e della continuazione della recessione, non ci si può attendere che queste misure possano bastare per stabilizzare la pressione sul debito del Paese”, conclude la Standard and Poor’s. (ANSA).