24 genn – BOLZANO. A lanciare il sasso, con un’interrogazione, è stato il consigliere comunale di Unitalia Gianfranco Piccolin: «Nelle mense scolastiche di Bolzano pare venga servita, all’insaputa di ragazzi e genitori, carne Halal, cioè proveniente da animali macellati secondo i dettami islamici». In serata poi è arrivata una parziale conferma da parte di Matteo Faifer, direttore della ripartizione servizi alla comunità locale.
«I würstel di tacchino e pollo vengono acquistati da una delle maggiori aziende italiane del settore (e non da una macelleria islamica, come ipotizzava Unitalia ndr) che fornisce un prodotto con una copertura di mercato più ampia possibile. Essendo seguito il metodo Halal, infatti, i würstel possono essere mangiati, indifferentemente, da bambini islamici, cattolici e di altre fedi religiose. La scelta non è del Comune ma della grande distribuzione che serve migliaia di scuole in tutto il Paese». […]
Piccolin ne fa una questione di (mancato) rispetto della cultura occidentale. «La notizia, se confermata, rappresenterebbe il culmine di quell’atteggiamento nichilista e autodistruttivo nei confronti della nostra cultura, ma anche religione e tradizione. Ci si prodiga per tutelare i diritti dei cosiddetti “nuovi” cittadini”, al punto da non farsi alcuno scrupolo nel calpestare i diritti degli autoctoni, gli italiani».
è inaccettabile che in Italia ci siano delle imposizioni di tipo religioso da parte di una minoranza islamica che pretende di uccidere degli animali con estrema sofferenza solo per ossequio alla loro BARBARA espressione religiosa. Non dimentichiamo degli assassinii che vengono commessi tutti i giorni dagli islamici contro i cristiani che oltretutto non impongono nulla nei paesi mussulmani ove sono ospiti. Il Governo italiano non deve accettare certe imposizioni: se lo fa tradisce la nostra cultura e tutti quegli italiani, la maggioranza assoluta che ripudia la crudeltà verso gli animali di qualsiasi specie. Chi è crudele verso gli animali lo sarà sempre anche verso gli uomini.
bravo. difendiamo la nostra identità.
Vedrete che pian piano ci faranno mettere anche col culo per aria rivolti alla Mecca. Sveglia Italiani !!!!!!!!!! Difendiamo le nostre culture e chi non è d’accordo può sempre tornare al suo Paese o, eventualmente, trasferirsi in quel Paese
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bravo Giuliano
Non e’ solo questione della nostra cultura. Ho letto che questo metodo di macellazione procura agli animali una sofferenza estrema e inutile. Non sono animalista, ma disapprovo questa pratica.