23 GENN – L’aula del Senato ha inserito nel calendario dei lavori delle prossime sedute, il ddl 54 (Contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra, prima firma Silvana Amati – Pd), che prevede l’introduzione nel codice penale del reato di negazionismo.
La discussione generale, ha spiegato in aula Lucio Malan di Forza Italia, era già iniziata. “Il testo è migliorabile -ha ammesso l’esponente di Fi- e credo che l’aula possa migliorarlo esaminando gli emendamenti che sono stati presentati. Sarebbe doveroso esaminare il ddl poichè, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria e negare l’esistenza dell’Olocausto non può lasciare indifferenti le nostre coscienze”. ADNK
vae victis, tuonò brenno….. Non credo alle verità assolute dei vincitori. Solo la revisione storica può confermare o meno verità o menzogna. La verità come dogma non è accettabile se non rinunciando alla propria libertà.
Perché non viene anche spiegato come funzionavano le camere a gas visto che il gas non veniva ancora estratto e come mai i nostri nonni non si sono accorti mai di nulla. Eppure a quei tempi le notizie volavano di bocca in bocca piú veloci del vento! Sará reato anche solo chiedere chiarimenti??????