18 genn – Università e nepotismo. Un binomio che da sempre inquina il mondo accademico nel nostro Paese. Un fenomeno da cui gli atenei sardi non sono immuni. Anzi, le università di Sassari e Cagliari sono in cima alla classifica, rispettivamente al secondo e terzo posto.
Lo certifica uno studio statistico dell’università di Chicago firmato da un ricercatore italiano, Stefano Allesina, che ha analizzato la frequenza dei cognomi nell’elenco dei docenti di ogni ateneo. Scoprendo una ricorrenza più che sospetta.
Una ricerca rigorosa, finanziata dalla National Science Foundation e pubblicata dalla rivista scientifica PLoS ONE, che ha preso in esame 61 mila tra professori e ricercatori e 84 università. Esclusi dallo studio (ne dà notizia linkiesta.it) i cognomi più diffusi: Rossi, Bianchi, Russo, Ferrari, Romano.
La piaga del nepotismo riguarda soprattutto il centro sud. Il gradino più alto del podio spetta alla Libera Università Mediterranea «Jean Monnet», Casamassima, Bari. Quindi argento e bronzo tutti sardi. Mentre il primo ateneo del nord, Modena, risulta al 15° posto della graduatoria; il secondo, San Raffaele di Milano, al 25°. tiscali