VENEZIA, 18 genn – Hanno omesso di dichiarare al fisco 23 milioni di euro (solo 6 milioni sono per Iva, Irap, Irpef e altre imposte); l’evasione è stata scoperta dalla guardia di Finanza di Mirano in un controllo ad una società nel settore delle auto di lusso gestite da quattro persone legate da rapporti familiari, uno dei quali aveva dichiarato un reddito di 15mila euro. Si tratta di una famiglia di etnia Rom: marito, convivente, sorella e figlio dell’uomo. Accertamenti in corso anche sui clienti-compratori.
La società, con sedi a Salzano e Mirano, operava sia mediante annunci su internet (sul sito “Autosara”) che tramite concessionarie di auto presenti prevalentemente nel Veneziano e nel Trevigiano.
AUTO DI LUSSO A PREZZI STRACCIATI
Ai clienti, attratti dai prezzi inferiori a quelli di mercato, venivano proposte auto quasi sempre di lusso come Mercedes, Bmw, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Land Rover, Porsche, Jaguar. Con i guadagni è stato possibile, tra l’altro, costituire un patrimonio immobiliare consistente in tre ville, di cui una in fase di costruzione, a Salzano, Mirano e Cessalto (Treviso). Il valore complessivo degli immobili, posti sotto sequestro preventivo dalla magistratura lagunare, è stato indicativamente stimato in quasi 550mila euro. Sequestrate anche undici auto, alcune di alta gamma, del valore di oltre 300mila euro.
MAI PRESENTATA UNA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Non avevano mai presentato la denuncia dei redditi, se non in un caso segnando sul 730 appena 15mila euro per ottenere un terreno dal Comune. A Mirano avevano ottenuto dal Comune nel 2007 un lotto di terreno in area di edilizia popolare dietro un’autocertificazione di un reddito sotto i 15mila euro per l’anno d’imposta 2005, riuscendo così a spuntare il miglior punteggio e aggiudicandoselo. […]