BOLOGNA, 16 genn – Quando ha capito che i finanzieri erano entrati, sabato sera, nel suo agriturismo abusivo, a Longiano nel cesenate, con l’intenzione di verificare la documentazione fiscale e quella attinente la possibilità di esercitare l’attività ha perso la testa e, di fronte ad alcuni attoniti clienti, ha aggredito i due militari, rincorrendoli per il locale brandendo una mannaia per spezzare la carne.
Neppure l’arrivo di un’altra pattuglia è servito a calmare l’aggressore che questa volta, all’esterno del locale, ha minacciano i quattro militari estraendo da sotto la camicia un grosso coltello da cucina con una lama di circa 40 centimetri. Quando poi i finanzieri hanno cercato di immobilizzarlo il ristoratore, a suon di calci e pugni si è liberato per poi salire a bordo di un trattore e con questo tentare d’investirli.
Solo l’intervento di una terza pattuglia ha permesso, con non poca difficoltà, di immobilizzare l’esagitato imprenditore ed ammanettarlo. «La notte di ordinaria follia» si concludeva – precisa un comunicato delle fiamme gialle – con due militari feriti (giudicati guaribili in tre giorni) e con l’arresto del titolare del ristorante abusivo, pluripregiudicato classe ’53 nato a Longiano, che veniva tratto in arresto, in stato di flagranza di reato, per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Processato per direttissima, «nel corso dell’udienza, ove l’avvocato di parte ha inteso formulare la proposta di patteggiamento della condanna, l’arrestato di fronte al giudice non si è dimostrato, di fatto, pentito dei suoi gesti inconsulti ed è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, aggravata dall’uso delle armi, alla pena (senza sospensione) di un anno e quattro mesi di reclusione». corriere.it
E’ vabbò ma mentre di controllare chi per sopravvire si arrangia come può ma senza ammazzare, senza spacciare, senza rubare, ma volete far campare la gente? il Governo ha già disastrato i poveri, andate a prenderli dove stanno i soldi dai veri evasori e voi sapete chi sono, guarda caso le SLOT MACHINE dovevano pagare miliardi invece non ha pagato quasi nulla e non è successo nulla questa è la solita storia dei politici guardano il capello e non guardano le travi anzi li vedono le travi ma fanno finta di non vedere.