MILANO, 13 GEN – L’hanno sottoposta a vessazioni morali e fisiche fino a costringerla ad abortire perché voleva vivere all’occidentale.
Di questo dovranno rispondere padre e madre di origini marocchine, 58 anni lui, 44 lei, nel processo che inizierà nei prossimi giorni e che li vede accusati di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della figlia, oggi 23enne. Gli abusi risalirebbero agli anni fra il 2002 e il 2007, quando la ragazza aveva tra 12 e 17 anni.