13 genn – Il capo d’imputazione a carico dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non è stato ancora formulato, ma l’Italia tiene aperte “tutte le opzioni”. E’ quanto ha spiegato il ministro degli Esteri Emma Bonino in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano La Stampa.
“La situazione da parte indiana è sempre più confusa, la polizia non ha ancora esplicitato i capi di accusa, c’è il condizionamento della campagna elettorale che rende imprevedibile il comportamento delle autorità”, ha commentato la titolare della Farnesina.
Il commissario europeo Antonio Tajani ha proposto che l’Europa sospenda il trattato economico che si sta negoziando con l’India. “Ho parlato con il commissario Tajani, che mi ha precisato i tempi della sua proposta. Ed è chiaro che tutto dipende dal capo d’imputazione: quando sarà formulato vedremo, tutte le opzioni saranno sul tappeto”, ha aggiunto Emma Bonino.
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La Bonino non ha fatto altro che ripetere ciò che ha detto Napolitano il 20 dicembre
20 dic – ”Le vicende elettorali e politiche non sono una complicazione solo in Italia, a volte sembra che siamo l’unico Paese in cui le elezioni creano problemi, purtroppo” invece li creano ”anche India e voi ne subite la conseguenze”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in collegamento con i Maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che si trovano sotto processo in India. ”Sono contento che stiate con i vostri famigliari in India per Natale. Saremo vicini alle vostre famiglie fino alla conclusione di questa drammatica avventura. Spero di vedervi tra non molto in Quirinale”, conclude Napolitano, nel corso del suo messaggio di auguri di Natale ai contingenti militari italiani impegnati nei teatri operativi.