12 genn – ”La priorità generale rimane, e rimarrà’, riportare in Italia i nostri fucilieri di Marina, con dignità e onore. Usando qualunque strumento giuridico, politico e diplomatico a nostra disposizione”. Lo dice all’Adnkronos l’inviato del governo, Staffan De Mistura, in merito alla vicenda dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, bloccati in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori. nell’ambito di un’azione anti pirateria.
”La situazione – spiega – è delineata nelle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Enrico Letta. Ho l’incarico di spingere in quella direzione, con tutti gli strumenti possibili. L’obiettivo prioritario è eliminare la ‘Sua Act’ (la legge antipirateria che prevede anche la pena di morte in caso di omicidi, ndr) dall’orizzonte di questa faccenda”.
De Mistura sgombra il campo da ogni polemica: ”Non è il momento di speculare su varie opzioni -rimarca- ma di battersi tutti insieme e usare i nostri argomenti in maniera incisiva. Sono i fatti che contano, e vogliamo vederli nei prossimi giorni”.
Si agura che che l’India ”rispetti tutti gli impegni presi”, il commissario all’Industria e vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani. ”Soltanto ipotizzare la pena di morte per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, significa andare contro tutti i valori dell’Unione europea”.
Confida nella diplomazia, il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio. “Credo che l’aiuto della diplomazia europea sia indispensabile sempre. La migliore diplomazia è qualla che non si fa con i titoli sui giornali – ha detto nel corso dell’Intervista a Maria Latella, su Skytg24 – ma con accordi seri e riservati tra Governi. Non penso comunque che Monti abbia sbagliato. Così come è giusto che l’India rispetti gli impegni che ha preso con il Governo italiano”. adnk