11 genn – Politiche di integrazione vanno accompagnate da risorse – Il ministro all’integrazione, prima di intervenire nell’incontro con le realtà e gli amministratori locali, aveva avuto un incontro con la giunta della città, con la quale aveva “affrontato temi importanti, che sono le politiche dell’integrazione, la possibilità di poter dare attenzione al territorio. Le politiche per l’integrazione devono essere fatte – aveva dunque spiegato il ministro – ma devono anche essere accompagnate da risorse”. Quindi si dovrebbe tenere conto anche “di questa alta percentuale per quanto riguarda la popolazione di origine straniera” a Brescia, e, perché no, fare di questa città “anche un laboratorio di buone pratiche di come possono essere le politiche per l’integrazione”.
Attimi di tensione all’esterno dell’auditorium San Barnaba, a Brescia, dove è in corso un convegno con il Ministro Kyenge. Sono infatti arrivati a contatto militanti dei centri sociali e manifestanti di centro destra. Coinvolti anche l’assessore regionale Beccalossi e il consigliere leghista Rolfi. Circa duecento manifestanti, contrari alle politiche per l’immigrazione del ministro, hanno contestato Kyenge attualmente impegnata in un convegno organizzato a Brescia dall’amministrazione comunale. All’esterno dell’auditorium San Barnaba, dove è in corso il convegno, sono presenti esponenti di Fratelli d’Italia, Lega Nord, Forza Nuova e Forza Italia. Tra questi anche l’assessore regionale Viviana Beccalossi, il consigliere regionale della Lega Fabio Rolfi e il parlamentare del Carroccio Stefano Borghesi. Siamo qui per difendere i diritti degli italiani che in una città come Brescia che ha la più alta presenza di stranieri rischiano di subire un razzismo al contrario” ha detto l’assessore Beccalossi. Per il consigliere regionale della Lega Fabio Rolfi “il Ministro Kyenge è un pericolo per le sue idee di apertura indiscriminata agli stranieri”.