Vaticano, Gotti Tedeschi: voglio dire al Papa la verità sullo Ior

gotti10 genn – Vuole raccontare di persona al Papa la sua verità l’ex presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. “Gli chiederei di ascoltare quello che ho da raccontare, anche in confessione, se ritiene il caso. Vorrei essere sicuro che conosca anche la mia verità”, afferma Ettore Gotti Tedeschi in un’intervista a Il Messaggero, in cui parla di una destituzione, lo scorso maggio, fatta in modo “ingiusto e brutale”.

“Il 2013 è stato un anno di grandi eventi. Mi riferisco alle dimissioni di Benedetto e all’elezione di Francesco, insomma parlo di eventi di enorme portata che hanno imposto profonde riflessioni. Difficile non pensare, ad esempio, alla grande questione della trasparenza finanziaria – dichiara Gotti Tedeschi – Una riflessione che con Papa Francesco è destinata a proseguire in modo coerente, esattamente come era iniziata quando sono stato chiamato da Benedetto XVI alla guida dello Ior”. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, “tante cose sono state dette ma tante altre ancora no, e sono sicuro che il Papa sta facendo di tutto per comprendere meglio la successione di quegli eventi”, continua l’ex presidente dello Ior. “Io sono sereno, ho sempre servito la Chiesa con lealtà ed onestà e continuerò a farlo”.

Per lui la rimozione dall’incarico è stata “un terremoto di tale portata, non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano. Come essere investito da uno tsunami”, nell’ambito professionale e familiare, umano. Ma, aggiunge, “in coscienza posso affermare di avere lavorato in modo retto e trasparente, per il bene della Chiesa, per il suo futuro, in totale spirito di servizio, con tutto l’amore possibile per Benedetto XVI, che io considero un dono di Dio”. Quindi “le ferite ovviamentete restano ma si deve guardare avanti con fiducia. Papa Francesco ci guida ogni giorno in questa direzione”, conclude Gotti Tedeschi. Sperando in un prossimo incontro con il Pontefice.