Hanno deciso di distruggere la Spagna: il turismo fa male ai molluschi!

molluschi10 genn – Il turismo si conferma mezzo trainante della Spagna verso l’uscita dalla crisi. Il settore si avvia stabilire il primato di 60 miliardi di introiti da parte dei turisti stranieri. L’ultimo rilevamento di Frontur, del Ministero del Turismo parola di 55,896 miliardi incassati nei primi undici mesi dell’anno, l’8,7 per cento in più rispetto allo stesso periodo nel 2012.

Se – come sembra – la tendenza dovesse essere confermata anche a dicembre, l’introito derivante dai turisti stranieri supererebbe i 60 miliardi. Lo stesso Frontur alcuni giorni fa aveva indicato che il numero dei turisti stranieri stava dirigendosi verso il superamento degli 58 milioni di presenze, il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Prontamente arriva una ricerca per bloccare l’unica economia spagnola che funziona discretamente.

Il turismo nuoce gravemente alla salute delle conchiglie. La denuncia emerge da un nuovo studio condotto da Michal Kowalewski dell’Universita’ della Florida apparso sulla rivista Plos One. La ricerca ha dimostrato che il boom di turismo sulla costa mediterranea della Spagna appare correlato alla riduzione del settanta per cento dei gusci di molluschi durante la stagione turistica di luglio e agosto e del sessanta per cento negli altri mesi. Una rimozione delle essenziali “coperture” naturali che si ritiene possa causare danni significativi agli ecosistemi naturali e agli organismi che fanno affidamento per sopravvivenza sulle conchiglie.