10 genn – Fiamme, poi una folta coltre di fumo. Così oggi tra le mura del carcere bolognese della Dozza, dove un detenuto ha dato fuoco alla sua cella provocando l’intossicazione di tre agenti.
L’incendio è divampato questa mattina. Ad appiccare il rogo, bruciando i materassi, è stato un carcerato extracomunitario. Lo rende noto il Sappe – sindacato autonomo polizia penitenziaria – dettagliando che per le guardie penitenziarie interessate, si è reso necessario il trasporto in ospedale, per accertamenti. Pare, fortunatamente, che nessuno dei tre agenti abbia riportato intossicazioni gravi.
Questa la situazione – che il sindacato di polizia penitenziaria – denuncia come allarmante nelle nostre carceri: infatti, i detenuti al 31 dicembre 2013 erano 3.687, ben oltre la e capienza regolamentare, che annovererrebe un limite di 2.390 posti.
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