9 gen. – “Semplificazione delle norme. Presentazione entro otto mesi di un codice del lavoro che racchiuda e semplifichi tutte le regole attualmente esistenti e sia ben comprensibile anche all’estero”. Questa una delle proposte di Matteo Renzi sul lavoro. Il segretario del Pd, nella sua Enews, ha poi avanzato l’idea di una “riduzione delle varie forme contrattuali, oltre 40, che hanno prodotto uno spezzatino insostenibile”.
CONTRATTO INSERIMENTO A TEMPO INDETERMINATO
Renzi ha proposto di avviare un “processo verso un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti”.
ASSEGNO UNIVERSALE PER CHI PERDE POSTO
Renzi ha proposto l’introduzione di “un assegno universale per chi perde il posto di lavoro, anche per chi oggi non ne avrebbe diritto”.
Questo, ha chiarito il segretario del Pd, “ccon l’obbligo di seguire un corso di formazione professionale e di non rifiutare piu’ di una nuova proposta di lavoro”.
RENZI, JOBS ACT APERTO A CONTRIBUTO DI TUTTI
Renzi ha confermato che la sua bozza di jobs act sara’ “aperta” al contributp di tuti. “Gli spunti che trovate in questa enews saranno inviati domani ai parlamentari, ai circoli, agli addetti ai lavori per chiedere osservazioni, critiche, integrazioni. Dunque non e’ un documento chiuso, ma aperto al lavoro di chiunque. Anche vostro”, ha asicurato nella sua newsletter settimanale. Detto questo, ha chiarito, “non sono i provvedimenti di legge che creano lavoro, ma gli imprenditori.
La voglia di buttarsi, di investire, di innovare. L’Italia puo’ farcela, ma deve uscire da questa situazione di bella addormentata nel bosco. Deve rompere l’incantesimo. Per farlo c’e’ bisogno di una visione per i prossimi anni e di piccoli interventi per i prossimi mesi”.