9 gen. – Ha ammesso le proprie responsabilita’ nel corso di un interrogatorio davanti al pubblico ministero, Andrea Troisio, 32 anni, l’uomo fermato questa notte dagli agenti della Squadra Mobile di Roma con l’accusa di aver ucciso Daniele Fulli, 28 anni, parrucchiere omosessuale, trovato cadavere sul greto del fiume Tevere.
Lo ha riferito il capo della squadra mobile di Roma, Renato Cortese, nel corso di un incontro con la stampa. Troisio e’ stato fermato questa notte nella comunita’ di recupero per tossicodipendenti nel quartiere della Magliana dove viveva da tempo ed e’ noto alle Forze dell’ordine per precedenti legati alla droga, rapina e guida in stato di ebbrezza. L’uomo ha ammesso di aver colpito Daniele Fulli con un punteruolo che ha poi gettato nel fiume Tevere.
Secondo quanto si e’ appreso i due si frequentavano da pochi giorni e il movente dell’omicidio sarebbe solo passionale.
uuuu! Questa è omofobia!!!!