9 gen 2014 – C’era anche una persona bisognosa di urgenti cure mediche tra i 23 migranti salvati questo pomeriggio dalla Guardia Costiera nelle acque di Roccella jonica. L’allarme e’ scattato nella tarda mattinata quando il direttore del Centro di accoglienza di Mineo, in Sicilia, ha informato la Guardia Costiera di una richiesta di aiuto pervenuta telefonicamente a uno degli ospiti della struttura, che segnalava la presenza in mare di un’imbarcazione di migranti alla deriva al largo delle coste calabresi.
Come hanno fatto ad arrivare a largo della Calabria senza essere intercettati da mare Nostrum, Frontex, radar e droni?
Immediatamente la Direzione Marittima di Reggio Calabria disponeva le ricerche in mare con due motovedette classe 300 e dall’alto con un velivolo ”Manta” della Guardia Costiera. Alle ore 17:27, la motovedetta CP 308 della Guardia costiera di Roccella Jonica intercettava, a circa 22 miglia dalla costa, una piccola unita’ a vela alla deriva e procedeva a trarre in salvo gli occupanti, 23 uomini tutti di nazionalita’ siriana.
Alle ore 19 i migranti giungevano nel porto di Roccella a bordo della motovedetta. Tra loro anche una persona con problemi cardiopatici che i militari affidavano alle cure del 118. Alle operazioni hanno collaborato anche un elicottero e un mezzo nautico della Guardia di finanza.