LETTERA APERTA
Io Coria Antonio, custode che con il suo impegno ha tutelato il Faro
di S. Croce, un Monumento storico costruito nel 1852 e che rappresenta
Augusta quanto la Porta Spagnola, è un Bene del Patrimonio
paesaggistico, naturalistico e tecnico per la sua funzione di Diritto
Internazionale segnalamento marittimo; Io ho salvaguardato con il mio
lavoro 13 anni per la torre e gli edifici sottostanti, sono residente
qui e vivo solo, disoccupato da 5 anni, disabile, abbandonato,
indigente, nullatenente e tenuto in disparità ma nonostante:
1° Incaricato di pubblico servizio ( Legge n. 86 Art. 18 c.p.);
2° Prestatore di lavoro di fatto ( Legge Art. 2126 c.c.);
3° Diligente nella custodia ( Legge Art. 1768 c.c.) ;
4° Disabile Grave ( Legge Art. 162/98 c.c. );
5° Discriminazioni ( Legge Art. 67/2006 c.c. –
c.p.).
In questi anni ho ricevuto solo calci come un cane randagio libero
senza padrone, forse qualcuno riconoscerà il mio coraggio per aver
rinunciato di tutto, l’anno nuovo otterrò i miei diritti di lavoro
occultato; Una riflessione della condizione è immobile, io continuo a
proteggere il monumento del faro e nessuno potrà cacciarmi, viste le
mie condizioni di povero e fisico.
Auspici dal mio cuore per tutti gli onesti che meritano una
Nuova Patria 2014 .