ZAGABRIA, 4 genn – La Croazia ha avviato oggi la procedura per dare in concessione a un investitore privato l’infrastrutture turistiche e alberghiere dell’isola di Brioni Maggiore, parte di uno dei più rinomati parchi naturali dell’Adriatico, l’arcipelago delle Isole Brioni, in Istria, conosciuto nel mondo come residenza estiva di Josip Broz Tito, lil defunto leader comunista jugoslavo . Secondo quanto affermato dal ministro del Turismo, Darko Lorencin, il concorso per la concessione mirerà a trasformare l’offerta turistica dell’isola in una destinazione esclusiva a livello globale che rispetterà i più alti standard del turismo di lusso, ma anche le normative sulla tutela dell’ambiente.
Le Isole Brioni furono trasformate in una destinazione turistica già alla fine dell’Ottocento per divenire un punto nevralgico della vita sociale dell’élite tedesca del Litorale austriaco di Gorizia e Trieste. Dopo il 1945, quando l’arcipelago fu ceduto dall’Italia alla Jugoslavia, le Isole Brioni furono scelte dal maresciallo Josip Broz Tito come sua residenza estiva. Il leader jugoslavo vi trascorreva anche vari mesi nell’anno, teneva riunioni del proprio governo e ricevette almeno 100 capi di Stato e decine di star del cinema internazionale, tra i quali Elizabeth Taylor, Sophia Loren, Carlo Ponti e Gina Lollobrigida. Il complesso turistico non ha però visto investimenti e modernizzazioni da almeno trent’anni e il governo croato vuole valorizzare le alte potenzialità turistiche del Parco nazionale.
Il futuro concessionario, che sarà scelto entro autunno, dovrà proporre un piano di investimenti per ”una totale modernizzazione delle infrastrutture e costruzione di nuove”.
Il valore della concessione è stimato tra i 200 e i 300 milioni di euro per la gestione dell’intera infrastruttura turistica e i campi da golf, mentre la tutela dell’ambiente resterà di competenza del Parco nazionale.
”Abbiamo intenzione di creare un prodotto turistico ancora mai visto, un concetto totalmente nuovo rivolto verso il turismo di lusso del futuro, che saprà incorporare contenuti turistici con l’ambiente la storia e il mare”, ha affermato il ministro Lorencin. (ANSAmed).