3 genn – – Sei membri dello staff dell’organizzazione umanitaria Medici senza Frontiere sono stati “presi da un gruppo” di ribelli armati nel nord della Siria, in un ospedale nella provincia di Latakia. Lo ha reso noto la stessa organizzazione sottolineando che i 6 sono sottoposti ad interrogatorio e che non daranno ulteriori informazioni per non mettere a rischio la loro sicurezza.
Siria: Interferenza criminale di Medici Senza Frontiere a fianco dei terroristi
I rapiti sono tutti europei e si trovano in mano all’organizzazione dello “Stato Islamico dell’Iraq e del Levante”, vicina ad al Qaeda, lo stesso gruppo che ha sequestrato a luglio il prete gesuita Paolo dall’Oglio a Raqqa.
Tra i sei rapiti ci sarebbero medici spagnoli, francesi e tedeschi. Lo ha riferito il portavoce della rete dell’opposizione anti-Assad Sham en Lataquia, conosciuto come Abu Hasan, sottolineando che saranno interrogati da un tribunale islamico perche’ accusati di collaborare con l’intelligence turca.