2 gen 2014 – La polizia di Volgograd ha fermato piu’ di 700 persone per ”una serie di violazioni amministrative nell’ambito di una operazione antiterrorismo”, dopo il doppio attentato del 29 e 30 dicembre scorso. Lo riferisce oggi l’agenzia Interfax, precisando che ”sono state rastrellate 2.500 abitazioni, controllati 6 mila zone a rischio, 37 capolinea degli autobus e la stazione ferroviaria”.
Tra i fermati della polizia di Volgograd, ”almeno 356 persone erano in possesso di fucili e altre armi da fuoco”, secondo quanto riferito dall’agenzia Interfax. ”Ci sono stati discreti passi avanti nelle indagini sugli attentati”, secondo quanto dichiarato da un portavoce del Comitato investigativo russo, e fonti vicine agli inquirenti riferiscono all’agenzia Interfax che gli attentatori suicidi ”sono stati addestrati nel Caucaso settentrionale e sono arrivati poi a Volgograd evitando i controlli di polizia, probabilmente utilizzando sentieri e percorsi fuoristrada”. (fonte AFP).
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