Firenze, 2 gen 2014 – Nel patto di coalizione da siglare a gennaio ci dovra’ essere anche un capitolo sui diritti civili ”che comprenda non solo le modifiche alla Bossi Fini o le unioni civili per persone dello stesso sesso o la legge sulla cooperazione internazionale o i provvedimenti per le famiglie, ma anche una disciplina piu’ moderna ed efficace delle adozioni”.
Lo scrive il segretario del Pd Matteo Renzi nella sua newsletter. ”Avrete senz’altro letto – scrive – delle 24 famiglie di nostri connazionali bloccati da due mesi in Congo in attesa dell’autorizzazione a rientrare in Patria con i propri bambini adottati: procedura gia’ conclusa, ma non perfezionata per un inghippo burocratico. A complicare una vicenda kafkiana si e’ aggiunto il dramma di una ribellione a mano armata che sta coinvolgendo il regime congolese. Come ho gia’ detto durante l’ultima presenza tv abbiamo chiesto il massimo sforzo al Governo per riportare a casa quei bambini con i loro genitori. Ma credo anche che questa drammatica vicenda debba farci riflettere su quanto sia arzigogolata e confusa la procedura per le adozioni internazionali. Una parte dei problemi, naturalmente, viene dagli Stati interessati e dunque e’ affrontabile solo attraverso il diritto internazionale. Ma uno sforzo di semplificazione e trasparenza puo’ essere fatto anche dal nostro legislatore”. ”Pensandoci bene – conclude Renzi – questi non sono Diritti Civili, ma Doveri Civili: un Paese che non si occupa in modo serio di questi argomenti come fa a definirsi civile’?”.