2 genn – Dopo 13 anni finiscono in cella come delinquenti. E’ questa la storia di tre poliziotti che prestavano servizio durante il G8 di Genova e che avrebbero partecipato alle operazioni dentro la scuola Diaz. Il 31 dicembre, sono stati arrestati infatti gli ultimi due superpoliziotti finiti sott’accusa per l’irruzione e l’introduzione di prove taroccate nella scuola dove dormivano i noglobal, al termine del G8 2001 di Genova.
Uno è Spartaco Mortola ex capo della Digos genovese poi divenuto questore vicario di Torino, che deve scontare otto mesi di domiciliari nella propria abitazione. L’altro è Giovanni Luperi, ex dirigente Ucigos, quindi capo-analista dei servizi segreti e attualmente in pensione: per lui, della condanna definitiva a quattro anni.
Nel pomeriggio del 30 dicembre invece è finito in manette Francesco Gratteri, numero tre della polizia italiana prima della condanna, coordinatore d’indagini su attentati e latitanti. È ora obbligato a un anno di domiciliari, potrà beneficiare come gli altri di alcune ore (2 o 4) di libertà durante il giorno e usare il telefono.