29 dic – E’ stata identificata l’attentatrice suicida che si e’ fatta esplodere alla stazione centrale di Volgograd provocando la morte di 14 persone e il ferimento di altre 35, otto delle quali in condizioni gravi (fra queste, una bambina di nove anni). S
econdo quanto rende noto il sito di notizie vicino ai servizi dell’Fsb Life News, si tratterebbe di Oksana Aslanova, 26 anni, originaria del Daghestan, la regione in cui si concentrano i gruppi jihadisti russi.
Terrorismo, Putin: “si vuole indebolire la Russia usando l’Islam radicale”
Governo russo contro il terrorismo
La strategia adottata dal governo russo per combattere questa forma di terrorismo ricade pesantemente sulle famiglie delle attentatrici, spesso vedove di jihadisti o comunque di vittime della repressione di Mosca, con misure punitive come la demolizione della casa o il diniego della restituzione di quello che resta del corpo per il funerale. In quest’ottica, il mese scorso è stato varato un disegno di legge con cui i parenti dei terroristi sono costretti a risarcire i costi dei danni provocati da un attacco.