29 dic – Un furto ai danni di un degente: alle ore 23:30 circa di giovedì, un’infermiera di turno, in servizio presso il reparto Medicina d’Urgenza, del Policlinico Sant’Orsola Malpighi, ha notato la sagoma di una persona che entrava all’interno di un box adibito al ricovero dei pazienti. La donna si è insospettita e quando è andata a controllare, ha trovato un uomo che rovistava nella borsa di un degente di 84 anni che dormiva.
Lo sconosciuto si è giustificato asserendo di essere un parente, ma l’infermiera, conoscendo bene il regolamento sanitario sull’orario di visita ai malati, non gli ha creduto e ha telefonato al 112. All’arrivo dei Carabinieri della Stazione Bologna Porta Lame, il soggetto è stato identificato in un 54enne algerino, senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
L’ARRESTO DOPO LE VERIFICHE DEL CASO. Ricostruita la dinamica dei fatti, l’uomo, trovato in possesso del telefono cellulare dell’anziano paziente, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza. In sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena e il divieto di dimora nel comune di Bologna.
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L’Italia del PD e della Kyenge….