27 dic. – Con l’obiettivo di consumare dei furti suonavano ai campanelli delle abitazioni per verificare la presenza dei proprietari, per poi allontanarsi subito dopo a bordo in un’utilitaria. I carabinieri di Todi, dopo che alcuni cittadini avevano segnalato la cosa nella zona di Pontecane di Fratta Todina, hanno rintracciato le due donne a Marsciano. Si tratta di una ventiseienne ed una diciottenne, domiciliate in un campo nomadi di Roma, entrambe gia’ con numerosi precedenti penali per delitti contro il patrimonio. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di stabile che la ventiseienne, identificata in precedenza con altri 21 nomi diversi, al momento del controllo risultava evasa dagli arresti domiciliari presso il campo nomadi di Roma, dove era stata ristretta a seguito di una condanna del Tribunale di Tempio Pausania.
Inoltre la stessa si era messa alla guida dell’autovettura a bordo della quale e’ stata fermata senza aver mai conseguito la patente di guida, senza copertura assicurativa e revisione. In auto i carabinieri hanno rinvenuto un coltello a serramanico e un grosso giravite, utilizzati sicuramente per accedere nelle abitazioni prese di mira. La ventiseienne, gia’ madre di sette figli, due dei quali di eta’ inferiore ai tre anni, e’ stata arrestata e sottoposta nuovamente agli arresti domiciliari presso il campo nomadi di Roma. Nei confronti delle due donne, infine, e’ stata proposta alla questura di Perugia la misura del divieto di ritorno nei comuni di Marsciano e Fratta Todina, per la durata di tre anni.(AGI)