27 dic – Litiga con il proprio convivente e si rivolge a un amico di famiglia per farsi aiutare a trovare un’altra sistemazione ma viene violentata da quest’ultimo. E’ avvenuto a Foggia dove i carabinieri hanno arrestato I.P.C., 22 anni, cittadino rumeno, con l’accusa di violenza sessuale. Vittima una connazionale di 35 anni che sabato sera ha deciso di andare via dalla casa nella quale conviveva con il suo compagno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la donna ha accettato il ‘passaggio’ del 22enne che le aveva fatto intendere che l’avrebbe aiutata.
Il giovane l’ha accompagnata prima da alcuni connazionali residenti a Ordona, chiedendogli di trovarle una casa ma poi, mentre stavano facendo ritorno a Foggia, improvvisamente, ha imboccato una stradina di campagna in localita’ ‘Incoronata’ e, dopo aver fermato la macchina, le e’ saltato addosso tentando di baciarla e cominciando a palpeggiarla su tutto il corpo. Ha anche cercato di abbassarle i pantaloni ma la donna si e’ ribellata. Il 22enne ha insistito ed e’ passato alle maniere forti, scaraventandola fuori dall’abitacolo e afferrandola con la forza. Infine le ha strappato la maglietta e l’ha costretta ad avere un rapporto sessuale. Subito dopo si sono allontanati.
La donna, secondo quanto accertato, e’ stata costretta dalla necessita’ a rimanere in macchina. Tuttavia, approfittando del fatto che il giovane sulla via del ritorno si e’ fermato nei pressi di un bar per prendere qualcosa da bere, e’ riuscita a scappare e chiedere aiuto ai carabinieri, attraverso il 112. Ai militari che l’hanno rintracciata in campagna dove si era nascosta, la vittima ha raccontato l’accaduto. I carabinieri, dopo aver condotto la vittima al Pronto Soccorso per le cure del caso, hanno rintracciato e arrestato il presunto responsabile che deve rispondere anche di lesioni personali.