22 dic. – “Come ministro responsabile dell’agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza mi sono sentito personalmente offeso”. Cosi’ Fabrizio Saccomanni ha commentato la discussa intervista di Diego Armando Maradona sulle tasse e sull’evasioen fiscale.
Intervistato a Domenica In, Saccomanni ha aggiunto che “se tutti pagano il giusto le tasse possono scendere”.
( Il ministro ha spiegato inoltre che “abbiamo avuto una lunga crisi, credo che ne stiamo uscendo. Anche l’Europa e’ in fase di recupero, ma credo si debba avere fiducia. L’economia non e’ una scienza esatta – ha aggiunto – ma se si reagisce sempre vedendo gli effetti negativi non se ne esce”.
Secondo Saccomanni l’Italia oggi gode di “piu’ credibilita’, da due anni abbiamo imboccato la strada del risanamento delle finanze pubbliche con una graduale riduzione del deficit che e’ la base per ridurre anche il debito”. “Quello che mi preoccupa – aggiunge il ministro – e’ che sui giornali su una pagina si legge ‘debito a livelli record’ e poi nella pagina accanto si chiede di sforare il deficit. Ma non si possono avere entrambe le cose”, aggiunge. “Credo che la tecnica del decidere all’ultimo momento tutta una serie di provvedimenti locali debba finire: io ho sentito numerose critiche a questo modo di fare e se la volonta’ del Parlamento e’ che non si prosegua con la tecnica delle ‘mancette’ sono il primo a essere d’accordo”, dice Saccomanni riferendosi alle critiche alla legge di Stabilita’.
Il ministro ha difeso il provvedimento, ribadendo che e’ “c’e’ una coerenza tra quello che il governo aveva impostato e i cambiamenti apportati in Parlamento”. “Qualche cosa di utile l’abbiamo fatto – ha continuato riferendosi alle critiche delle parti sociali – malgrado le poche risorse abbiamo ridotto le tasse sul lavoro e le imprese e avviato nuovi investimenti produttivi”.
Dopo l’uscita di forza Italia e di Silvio Berlusconi dalla maggioranza, ha spiegato, “il governo ha una maggiore coesione e capacita’ di discutere le cose nella sostanza, senza pregiudiziali di carattere politico” quindi “puo’ essere piu’ efficiente”. “Io sono un tecnico che fa il ministro pro tempore, ma credo che da un punto di politico si sia chiusa una stagione”, ha aggiunto Saccomanni riferendosi alla vicenda Berlusconi.
Saccomanni dice che la crisi sta finendo la crisi, ma per caso anche con l’ombrello?