21 dic – 21 dic. – Protesta-choc nel Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria, a Roma. Quattro immigrati si sono cuciti la bocca utilizzando ago e filo. Si tratta di quattro magrebini che hanno compiuto il gesto per protestare per la loro permanenza all’interno del Centro. Un medico della struttura ha visitato i quattro immigrati, che sono, comunque, seguiti costantemente.
Al momento la situazione all’interno del Cie e’ tranquilla e non ci sono altre proteste.
Sono stati visitati da un medico i quattro magrebini che da questa mattina protestano nel Cie di Ponte Galeria a Roma e si sono cuciti la bocca con ago e filo. Secondo quanto si e’ appreso, gli immigrati si sono dati un punto sulla bocca utilizzando del filo ricavato dalle coperte che hanno a disposizione. L’ago sarebbe stato invece ricavato da parti metalliche di accendini. Secondo il medico che li ha visitati le loro condizioni sono buone e possono anche mangiare. I quattro magrebini protestano per la permanenza all’interno del Cie che puo’ arrivare fino a 18 mesi.
Sel, delegazione parlamentari al Cie Roma “Una delegazione di parlamentari di Sinistra Ecologia Liberta’ composta dagli onorevoli Serena Pellegrino, Filiberto Zaratti e da Franco Bordo si sta recando presso il Cie di Ponte Galeria a Roma per verificare le condizioni dei quattro immigrati che hanno inscenato una protesta shock cucendosi la bocca”. Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sel. (AGI) .
Sempre delegazioni di SX per verificare le condizioni degli immigrati, he tra parentesi gli hanno insegnato bene cosa fare per avere tutta l’attenzione basta vedere come inquadrano sempre donne e bambini perchè gli uomini si nascondono il viso o si girano per non farsi riconoscere! ma sti B……i non si sono mai recati a un funerale di un Italiano che si è suicidato, li no vero siete mai andati da qualche anziano a portagli la vostra solidarietà e per vedere come stanno e come vivono ma andate a f…..! a voi e chi vi vota B…..i!