21 dic – Un giubbino giallo fosforescente e un modellino di aeroplano: è il kit del complottista tipo che oggi protesta a Modena contro le scie chimiche. Un corteo ha attraversato il cuore della città emiliana per dire basta alle strisce bianche lasciate nel cielo dagli aerei, a detta dei manifestanti, per modificare il clima e condizionare la popolazione.
Secondo la loro interpretazione si tratterebbe delle misteriose tracce che ogni tanto compaiono nel cielo: aerei cisterna privi di riconoscimento rilascerebbero nell’aria fumi composti da metalli pesanti, alluminio, bario e polimeri sintetici, il tutto per modificare il clima e condizionare la popolazione.
E’ una vera e propria mobilitazione quella indetta a Modena dalle sigle “Riprendiamoci il Pianeta – Resistenza Umana”, “Bene Comune”, “Movimento Valori e Rinnovamento” e la “Draco edizioni” specializzata in libri sull’esoterismo, lo yoga e la chiaroveggenza.
Un corteo e un flashmob per dire no alla diffusione delle “temibili” scie chimiche. Con tanto di volantino di presentazione della protesta: “Chi sta spruzzando, che cosa, e perché nei nostri cieli? La Nato e gli Usa devono dirci che cosa stanno facendo a nostra insaputa sulle nostre teste giocando con la nostra salute – aggiunge il manifesto -. Ogni persona di buon senso può osservare il fenomeno delle scie chimiche che vela sempre di più il nostro cielo che una volta era azzurro”.