21 dic – Il nome di quest’uomo è John Beale: a molti probabilmente non dirà nulla eppure siamo in presenza di uno dei più grandi scansafatiche degli Stati Uniti, nonché di un abile truffatore da far invidia al Frank Abagnale raccontato da Leo Di Caprio e Tom Hanks in “Prova a prendermi”.
John Beale, esperto di cambiamenti climatici, per oltre 10 anni ha truffato la sua azienda, l’Epa che si occupa di protezione ambientale, fingendo di essere un alto ufficiale della Cia e assentandosi metodicamente dal lavoro. S’inventava pericolose missioni segrete all’estero, anche in Pakistan, mentre in realtà se ne stava comodamente a casa, oppure viaggiava a scrocco, addebitando i costi alla sua azienda.
La corte federale, davanti alla quale non ha potuto che dichiararsi colpevole, ha accertato che Beale ha frodato lo Stato americano per una cifra vicina a un milione di dollari.Vero e proprio professionista dell'”infrattamento”, capace di sparire anche dalla vista dei vicini, nel 2008 non si è presentato al lavoro per 6 mesi consecutivi senza che nessuno dei suoi responsabili abbia battuto ciglio. D’altro canto, chi avrebbe mai avuto qualcosa da ridire contro un agente segreto che si batte per la sicurezza nazionale?
La sua frode però alla fine è stata scoperta, Beale ora è stato condannato a 3 anni di carcere e dovrà risarcire gli Stati Uniti con almeno 900mila dollari in contanti e 500mila dollari prelavato dal suo stipendio. L’azienda, dal canto suo, ha fatto sapere che farà controlli più accurati sui viaggi e sulle presenze dei propri dipendenti.