19 dic – Si è tolto la vita impiccandosi al balcone di casa. E’ accaduto a Torino, in zona Parella. L’uomo, di 50 anni, aveva ricevuto l’avviso di sfratto. La polizia gli ha trovato in tasca l’ingiunzione che gli era stata notificata con l’obbligo di lasciare l’appartamento in cui viveva entro 30 giorni. Il 50enne era un operaio che per tutta la vita aveva lavorato per aziende del settore metalmeccanico, ma soltanto con contratti precari.
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Di professione operaio, da molti mesi non riusciva a trovare un impiego. Impossibile, quindi, continuare a pagare l’affitto per quel monolocale in cui viveva, da solo, da circa due anni. Aveva chiesto anche aiuto alle banche senza però ricevere denaro in prestito.
A lanciare l’allarme è stato un vicino che, giovedì mattina, ha scoperto il cadavere. Non si esclude che l’uomo abbia deciso di togliersi la vita mercoledì sera, poco dopo aver ricevuto l’ingiunzione del Tribunale. tgcom24
Mi dispiace,è l’ennesima vittima delle colpe di regime.
E quello li seduto al Quirinale cosa dice? Si indegna solo per gli immigrati.
Tu e quelli come te devono vergognarsi. Dovete tutelare prima il cittadino italiano e se avanza qualcosa si può dare all’immigrato e dato che con i vostri strani tornaconti non avanza mai un fico secco gli italiani si ammazzano e gli immigrati spadroneggiano
Condoglianze ai famigliari, meglio che mi calmo se no mi verranno ad arrestare per quello che stanno facendo questi B……i!!!