18 dic – Quello di Natale è uno dei periodi in cui in commercianti, subissati dalle tasse e dai pagamenti, possono tirare qualche respiro di sollievo. A Roma però, monta la protesta di Federmoda che punta il dito contro la decisione dell’Amministrazione in merito alla circolazione delle auto a targhe alterne.
“In un momento di crisi marcata come questo, si potrebbero trovare soluzioni alternative. La stessa commissione europea ritiene questo tipo di provvedimenti inconcludenti. Credo che per cambiare realmente la nostra città, il nostro territorio, dobbiamo intervenire drasticamente, non con operazioni ‘spot’ come queste”. A dirlo è Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda-Confcommercio Roma.
De Toma analizza la situazuone del commercio nel centro di Roma: i limiti imposti dalla ztl, dalle diverse manifestazioni che animano le vie del centro, hanno fatto sì che i cittadini potessero riscoprire “i negozi di vicinato”.
Ad ogni pro segue un contro: l’ultima settimana di shopping natalizio sarebbe penalizzata, secondo i commercianti, sia dall’imposizione al traffico della circolazione a targhe alterne, sia delle numerose manifestazioni che imperversano per le vie più antiche della Capitale.
De Toma evidenzia un calo del 50% nelle vendite: “con il recupero stimato in quest’ultima settimana, crediamo di poter chiudere con un calo del 15-20% rispetto allo scorso anno”. Il Presidente Federmoda- Confcommercio prosegue “la crisi forse non l’avremmo risolta se avessimo dato la possibilita’ di entrare in centro a tutte le macchine pero’ sicuramente ci sarebbe stata piu’ possibilita’ di far girare l’economia romana, che in questo momento si sta spegnendo”, inoltre “si finisce per favorire i centri commerciali”.