Roma, 18 dic – Le lotte contro l’austerità non hanno frontiere”. Dietro questo striscione stanno manifestando movimenti per la casa e immigrati. Centinaia in corteo, tra fumogeni e bandiere rosse con su scritto ‘Stop sfratti’, tra le strade della Capitale.
La protesta, partita da piazza dell’ Esquilino, si sposterà verso San Lorenzo, passerà poi per la zona dell’università Sapienza per poi arrivare a piazza Indipendenza. Tra i punti ‘caldi’ lungo il percorso, il passaggio sotto la sede di CasaPound e dell’ambasciata tedesca.
Tra gli striscioni portati in piazza “Nessuno spazio al fascismo e al razzismo. I figli di immigrati nati in Europa sono europei. I figli di immigrati nati in Italia? Cambiamo la legge Bossi-Fini”. E intanto parte la polemica con la manifestazione dei Forconi, in corso con un sit in a piazza del Popolo.
“Quella dei forconi è una piazza fascista ed è quanto di più lontano e contrapposto a noi”. “La nostra è una piazza meticcia – spiega Paolo Di Vetta, dei movimenti per il diritto all’abitare – non solo per la presenza degli immigrati, ma perché rappresenta il disagio di tanti provocato da banchieri e austerity. Ci aspettiamo 5.000 persone e visti i numeri di piazza del Popolo possiamo dire che noi saremo di più”.
“In piazza del Popolo – aggiunge Luca Fagiano – il malcontento sociale viene raccolto in forme di nazionalismo e fascismo e può veicolare la rabbia contro migranti e persone deboli. Noi siamo distanti dai Forconi”.
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