18 dic – Bene la proposta avanzata dalla Commissaria europea Cecile Malmstroem sull’eventualita’ di fermare gli aiuti economici all’Italia se non sara’ in grado di garantire un’accoglienza dignitosa ai migranti che giungono sulle sue coste, in linea con gli standard europei. Ad appoggiare la proposta e’ stato oggi il direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati (Cir), Cristopher Hein.
Anche il Cir ha, infatti, definito ”scioccanti”, le immagini che sono state catturate dal Tg2 nel Centro di accoglienza di Lampedusa ed ha espresso il suo profondo sdegno per quelle che ha definito le ”condizioni disumane” cui sono sottoposti i migranti, una volta sbarcati in Italia.
In occasione della Giornata Mondiale per i diritti dei Migranti e dei Profughi, che si celebra oggi, Hein e’ tornato sui fatti di Lampedusa chiedendo ”con forza, non solo che vengano accertate e perseguite le responsabilita’, ma che venga posto fine a una vergogna che purtroppo crediamo non nasca dal caso. E’ la parte peggiore, e mai vista prima, di un sistema di accoglienza inefficiente e inadeguato, fatto di centri dove sono stipati migliaia di richiedenti asilo a cui vengono dati servizi indecorosi”.
Il Cir evidenzia, quindi, una superficialita’ nell’assegnazione della gestione dei centri di accoglienza. I servizi per l’immigrazione verrebbero, infatti, affidati sulla base di un solo principio: quello dell’offerta economica piu’ vantaggiosa. Offerte fatte a cooperative e soggetti che spesso ”non perseguono altro che scopi lucrativi e a cui i diritti dei migranti non interessano”. Il rischio e’ che ora la responsabilita’ di quanto avvenuto sia attribuita esclusivamente all’Ente gestore, quando in realta’ si deve inserire in un sistema di cui e’ responsabile lo Stato, in primis il Ministero dell’Interno e la Prefettura.
Il Cir chiede che il centro di Lampedusa ritorni alla sua funzione di Centro di Primo Soccorso e Assistenza, dove i migranti dovrebbero stare per circa 48 ore in attesa di un trasferimento nei Centri governativi. L’accoglienza, dopo un primo periodo, secondo il Consiglio Italiano per i Rifugiati, deve essere data in centri piccoli dislocati su tutto il territorio: i centri governativi devono essere solamente di transito e progressivamente svuotati. ”In questo modo non solo si favorisce l’integrazione dei rifugiati, ma si possono anche porre limiti al grande business dell’immigrazione ” conclude Hein. asca
Adolf Hein ha parlato ! Ma queste idee bislacche dove le ha maturate, signor Hein ?
Daccordissimo, chiudiamo le frontiere 😀