Pensioni: 541mila over 50 senza contributi, a rischio poverta’

poveri 17 dic. – Sono 541 mila gli individui di 50-69 anni che dichiarano di non aver ancora versato alcun tipo di contributo previdenziale, con il rischio di non poter provvedere in maniera autonoma al proprio sostentamento in eta’ avanzata. Lo rileva l’Istat nel Report ‘Conclusione dell’attivita’ lavorativa e transizione verso la pensione’. Tra le donne l’incidenza sale al 9,6%, contro il 6,7% degli uomini.Emergono divari territoriali: al Nord la quota e’ del 7,0%, al Centro del 7,3% e al Mezzogiorno del 9,8%, ripartizione in cui l’incidenza per le donne si attesta quasi al 12%.

PENSIONI: PER 2,6 MILIONI USCITA ANTICIPATA

Circa tre quarti dei ritirati dal lavoro, 2 milioni e 621 mila individui, hanno dichiarato di essere andati in pensione in maniera anticipata rispetto all’eta’ massima alla quale era possibile farlo, un risultato che riflette soprattutto le norme in materia previdenziale che si sono succedute nel tempo. Il pensionamento anticipato ha riguardato in particolare la componente maschile (90,3% contro il 47,0% delle donne) che costituisce oltre i tre quarti di questo aggregato, soprattutto nelle regioni settentrionali. Questa area, peraltro, e’ l’unica in cui la maggioranza delle donne e’ andata in pensione in maniera anticipata. Quasi due terzi di chi e’ andato in pensione anticipatamente possiede al massimo la licenza media e in circa sei casi ogni dieci si e’ ritirato dal lavoro tra 55 e 59 anni, in particolare le donne. L’eta’ media alla pensione dell’intero aggregato e’ di 56,8 anni, con valori piu’ alti per gli uomini, nel Mezzogiorno e per chi aveva un lavoro autonomo.