16 dic – Sta prendendo una brutta piega la storia delle 24 coppie italiane bloccate da inizio novembre in Repubblica democratica del Congo per adottare un bambino. Secondo il forum mammeonline, una delle mamme a Kinshasa, nickname “Giordi”, ha annunciato “pessime novità”, e cioè che l’ambasciatore italiano a Kinshasa, Pio Mariani, ha convocato le famiglie per invitarle “a rientrare in Italia senza i bambini”.
L’intervento del ministro per l’Integrazione, Cecile Kyenge, che ha detto di essersi prodigata, non è riuscito a sbloccare, come era apparso in un primo momento, l’iter per la conclusione delle adozioni.
“E’ una follia”, ha commentato la mamma, ricordando di avere completato “l’iter secondo le leggi congolesi” e di essere stata “autorizzata a venire” a Kinshasa.
Le famiglie dei bambini adottati, hanno organizzato una petizione che ha già raggiunto più di 9mila firme, per chiedere al ministro degli Esteri Emma Bonino e alla collega all’Integrazione Cecile Kyenge di intervenire concretamente.
LA KYENGE E LA BONINO,SONO SOLO UNA SPESA PER LO STATO…….NON SERVONO A NIENTE,SE NON A FARE “INCAZZARE” GLI ITALIANI…NON TUTTI,MA TANTI TANTI !!!
Ma la kyenge se ne sbatte, cosa fotte a lei degli italiani? Nulla, se fosse stato il contrario, altri che prodigata!!!!