Diede fuoco alla banca che gli dimezzò il fido, imprenditore ai domiciliari

disp14 dic – . – L’imprenditore 69enne che mercoledi’ scorso, esasperato dai problemi economica, ha dato fuoco alla filiale della Veneto Banca di via Gambara a Brescia stara’ ai domiciliari. Lo ha deciso oggi il gip, Luca Tringali, che ha convalidato il suo arresto per incendio doloso. Di Caprio nel pomeriggio e’ stato dimesso dall’ospedale – soffre di cuore, ed era piantonato in Cardiologia al Civile – e ora sara’ recluso nella sua abitazione. L’uomo, titolare con la moglie di un autoricambi, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.

Gia’ in crisi finanziaria l’imprenditore, scoperto che la banca gli avrebbe dimezzato il fido e lo avrebbe obbligato a rientrare di centomila euro in sei mesi, mercoledi’ si e’ recato in filiale con una tanica di benzina e un accendino. Ha chiesto una proroga per il pagamento delle rate. Incassato il rifiuto, ha intimato ai dipendenti di uscire e ha appiccato il rogo.