Alfano trema, chiede a vertici di polizia rassicurazioni sulla “tenuta” degli uomini in divisa

11 dic – ”La linea è sempre quella del rispetto delle legge e della democrazia. Noi siamo per dare tutto il supporto perché chi ha diritto a protestare lo faccia pacificamente, nel rispetto delle leggi e delle libertà degli altri. Ma non consentiremo che le nostre città vengano messe a fuoco”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al Tg3.

“Il Parlamento e’ la casa degli italiani ed e’ bene che si sappia nel dettaglio cosa e’ successo”. Cosi’ il ministro dell’Interno risponde alla domanda se riferira’ in Parlamento sui disordini a seguito della protesta dei forconi.

«La linea – ha detto Alfano al termine di un incontro con i vertici delle forze dell’ordine – è quella del rispetto della legge e della democrazia: significa che le forze dell’ordine sono lì per dare supporto a chi protesta pacificamente e nel rispetto della legge». Perchè non è pensabile bloccare l’intero tessuto produttivo del paese mettendo a ferro e fuoco le città e perchè sono «inaccettabili» le minacce subite dai commercianti «per chiudere le attività».

Nel corso dell’incontro, secondo quanto si apprende, il ministro avrebbe anche chiesto ai vertici delle forze di polizia rassicurazioni sulla ‘tenutà degli uomini in divisa: perchè al Viminale nessuno dubita che i poliziotti che si sono tolti il casco ieri in piazza a Torino abbiano eseguito un ordine ma tutti sanno che la base è in fibrillazione per via dei tagli alle risorse e degli stipendi bloccati. Rassicurazioni ampiamente ottenute visto che al termine il ministro ha sottolineato che in quella decisione non c’è nulla di particolare: «È sempre accaduto che vi fosse una relazione con i manifestanti pacifici e ciò non è da confondere con altri tipi di strumentalizzazioni che si è tentato di mettere in campo in queste ore. Gli uomini in divisa proteggono le istituzioni e la legalità e le istituzioni non si toccano».

4 thoughts on “Alfano trema, chiede a vertici di polizia rassicurazioni sulla “tenuta” degli uomini in divisa

  1. “E’ sempre accaduto che vi fossero
    relazioni con i manifestanti pacifici?” Ma che stiamo su scherzi a parte? Continuano ancora a prenderci per il culo…

  2. Gli appartenenti alle forze dell’ordine sono cittadini in divisa;quelli che manifestano-in modo corretto-sono altri cittadini;TUTTI NOI SIAMO CITTADINI,e sappiamo CHI ci ha messo in questo disastro e di chi sono le colpe!

  3. …“Il Parlamento e’ la casa degli italiani ed e’ bene che si sappia nel dettaglio cosa e’ successo
    Gli uomini in divisa proteggono le istituzioni e la legalità e le istituzioni non si toccano».
    Per gli italiani questi due punti non quadrano caro Angelino…lei dichiara che il parlamento è la casa degli italiani, bene, allora abbiate il coraggio di far entrare il POPOLO, dovete ascoltare ciò che il POPOLO chiede e non girarsi dall’altro lato.
    Poi dichiara perchè ha il timore che Gli uomini in divisa devono proteggere le istituzioni e che sia quest’ultima che la legalità non si toccano, appunto, le istituzioni non i personaggi che rappresentano l’istituzione, e i personaggi che ricoprono cariche istituzionali vivono nella illegalità totale!!!

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