10 dic – Vittoria degli anti-abortisti e fuoriose polemiche nella plenaria del Parlamento europeo. Con soli 7 voti di scarto è stata cancellata la risoluzione sulla salute e i diritti sessuali e riproduttivi, presentata dalla socialista portoghese Edite Estrela, in cui si chiedevano tra l’altro “servizi di qualità per l’aborto legali, sicuri e accessibili a tutti” e “regolamentazione e monitoraggio” della obiezione di coscienza, esprimendo preoccupazione perché i medici sono “costretti” a praticarla nelle cliniche religiose.
L’Aula del Parlamento europeo, con il suo voto, si e’ espressa anche contro la proposta di ”attuare politiche e misure atte a prevenire il ricorso all’aborto per ragioni sociali ed economiche e a sostenere le madri e le coppie in difficolta”’. Stop anche all’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole. Il testo respinto puntava ad ”assicurare che l’insegnamento dell’educazione sessuale” fosse ”obbligatorio per tutti gli alunni nelle scuole primarie e secondarie” e che a questa materia venisse ”dedicato sufficiente spazio nei programmi scolastici”. Con il voto di oggi ”abbiamo sottolineato che la formulazione e l’applicazione delle politiche in materia di salute sessuale e riproduttiva e relativi diritti e’ di competenza degli Stati membri”, commenta Claudio Morgani (Eld)
La relatrice Estrela, subito dopo il voto (334 sì, 327 no, 35 astenuti) che ha sostituito il suo testo con una versione – sostenuta dai popolari del Ppe e dai conservatori dello Ecr – di fatto senza alcun contenuto, ha “deplorato” la “ipocrisia e l’oscurantismo” dell’aula.
Ipocrisia e oscurantismo?
🙂
Perche’ non parlare chiaramente?
Cosa proponeva questa educazione sessuale obbligatoria ?
Leggo del:
…….. il “gioco del dottore” per prendere coscienza del proprio corpo e di quello degli altri verso i 4 anni e l’esplorazione di relazioni sessuali tra persone dello stesso sesso prima dei 6 anni…
A breve con i Mussulmani sempre piu’ numerosi, la pianteranno.