9 dic – Quanto accaduto a Torino, a Genova e in tutte le altre città, nonostante i soliti delinquenti professionisti del disordine che hanno dato sfogo alla loro indole criminale e violenta, senza però riuscire a separare il “Paese” (cittadini e poliziotti), merita un plauso a tutti quei colleghi di tutte le forze di polizia che oggi, in modo professionale e coraggiosamente hanno detto simbolicamente basta alla lontananza della politica governativa e dei palazzi del potere rispetto ai danni che stanno producendo contro le famiglie e i lavoratori di questo paese.
Togliersi il casco in segno di manifesta solidarietà e totale condivisione delle ragioni a base della protesta odierna di tutti i cittadini che hanno voluto gridare basta allo sfruttamento e al soffocamento dei lavoratori e delle famiglie italiane, è un atto che per quanto simbolico dimostra però che la misura è colma e che i palazzi, gli apparati, e la stessa politica ormai sono lontani dai problemi reali dei cittadini e troppo indaffarati ai giochi di potere per la propria sopravvivenza e conservazione della casta.
Ecco perché il governo in primis e il ministro Alfano a seguire, bene farebbero al ascoltare il Sindacato e prima ancora i cittadini di questo Paese; giacchè la misura e colma e se non si inverte questa tendenza a chiedere sempre e maggiori sacrifici in cambio di nulla, a maggior ragione quando non si da il buon esempio cominciando a rinunciare i propri privilegi che sono tanti, anzi troppi, si ricordino il passaggio biblico nel quale si afferma: “terribile sarà l’ira degli onesti”.
Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del SIULP in una nota nella quale, nel commentare le straordinarie immagini in cui gli appartenenti alle forze di polizia si sono tolti il casco in segno di condivisione e rispetto delle ragioni della protesta, senza per questo rinunciare o abdicare al proprio dovere di garantire la sicurezza pubblica e di fermare i violenti, sottolinea come questo epilogo fosse scontato rispetto al grido di allarme che il SIULP, a nome dei poliziotti, sta lanciando da tempo e che il governo continua a non raccogliere.
Speriamo che questo segnale sia da monito ai palazzi del potere, alle caste, al governo ma anche a tutti i violenti e i professionisti del disordine.
Questa volta nessuno riuscirà a separare il “Paese” sano costituito dai lavoratori, dalle famiglie e dai servitori dello Stato, come accaduto negli anni di piombo. Che il governo ne tragga le dovute e necessarie conseguenze.
Il SIULP sarà a fianco e con questi colleghi per dire basta allo sfruttamento e al maltrattamento dei poliziotti e dei cittadini, per dire ascoltate la voce del popolo.
Una volta tanto bravi
e dalla fronte
l’intenerito eroe tosto si tolse
l’elmo, e raggiante sul terren lo pose.
Indi baciato con immenso affetto,
e dolcemente tra le mani alquanto
palleggiato l’infante, alzollo al cielo,
e supplice sclamò: Giove pietoso
e voi tutti, o Celesti, ah concedete
che di me degno un dì questo mio figlio
sia splendor della patria, e de’ Troiani
forte e possente regnator. Deh fate
che il veggendo tornar dalla battaglia
dell’armi onusto de’ nemici uccisi,
dica talun: Non fu sì forte il padre:
E il cor materno nell’udirlo esulti.”
Omero, Iliade, trad. Vincenzo Monti, 1825
I poliziotti hanno capito che questa manifestazione non è una manifestazione di violenza ma, una pacifica.
Il popolo italiano chiede e pretende delle domande, così come la Polizia..alla fine dipendenti sono loro e dipendenti siamo noi…..
Voglio abbracciare simbolicamente tutti voi delle forze dell’ordine che ogni giorno onorano ka divisa ,l’Italia e la democrazia italiana. Siete stati dei grandi, dei grandi cittadini e con questo avete dato un’enorme iniezione di fiducia a tutti noi perché avete mostrati di non essere coi collusi ed i ladri ma per onorare quella divisa che ogni giorno vi mette a rischio e che porta il pane alle vostre famiglie.
grazie , Grazie grazie a nome mio e credo di poter dire di tutto il popolo italiano e…..forza,tenete duro, assieme faremo tornare la legalità!!! Bravi!!!
Sono un cittadino normalissimo, che paga le tasse da normale italiano. Il gesto di oggi vi fa onore e CI aiuta a tenere unito il paese. Purtroppo le TV hanno strumentalizzato vergognosamente tutta la protesta. In un articolo della stampa pubblicato 3 ore fa: (intorno alle 23) addirittura c’è una secca smentita della questura, che tale gesto non è stato fatto in segno di protesta. Inoltre stasera al Tg LA 7 hanno messo in dubbio che la poliZia si siano tolti caschi. Se questo non è regime.
Questa e la vera Polizia con la P maiuscola che voglio ringraziare pubblicamente anche in altre occasioni vi siete meritati i plausi della gente ma a volte anche tra le forze dell’ordine ci sono degli esaltati che godono nel manganellare chiunque sia un anziano o un ragazzo che non c’entrano nulla con gli infiltrati, ma questa è un’altra cosa.