Salerno, scontri per l’arrivo della Kyenge

polizia7 dic. – Tafferugli e lancio di oggetti a Salerno davanti alla sede del Comune tra associazioni antirazziste e gruppi misti di Forza Nuova e Casapaund. E’ attesa la visita a Palazzo di Citta’ del ministro Cecile Kyenge che prendera’ parte a un convegno. Per sedare la rissa scoppiata tra gli opposti gruppi sono intervenuti polizia e carabinieri in tenuta antisommossa.

La ministra Kyenge e’ stata accolta dal Prefetto e Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, sotto il porticato della sede comunale. “Ognuno di noi ha il diritto a far sentire la propria voce – ha detto la Kyenge – l’importante e’ farlo nel rispetto delle regole, delle istituzioni e delle persone: se mancano questi presupposti il dialogo diventa piu’ difficile”. Secondo il ministro, l’impegno per la integrazione non puo’ prescindere dal “lavoro di ascolto sui territori locali, avvicinandosi il piu’ possibile alle popolazioni”. Alle domande dei giornalisti sul problema della assistenza sanitaria per gli immigrati, la Kyenge risponde che “l’assistenza e’ un punto fondamentale, perche’ per essere un lavoratore bisogna avere la salute e per avere la salute bisogna avere tutte le garanzie e l’accesso ai servizi sanitari in un momento in cui per avere il permesso di soggiorno bisogna avere il lavoro, sono punti fondamentali – ha detto – per realizzare una buona integrazione e dare le garanzie a tutte le persone”.

“Chi risiede all’interno di un partito politico, chi e’ un leader politico, chi ha una carica importante deve necessariamente rispettare la sua figura e la sua visibilita’ per essere un messaggio di educazione, di rispetto”, ha poi aggiunto il ministro per l’Integrazione riferendosi alle frasi su Mandela espresse dal leghista Francesco Vartolo, espulso ieri dal suo partito. Per il ministro, intervenuto a un convegno in corso di svolgimento al Comune di Salerno, alla presenza del sindaco Vincenzo De Luca, “noi come Governo gia’ cerchiamo di evitare episodi di questo genere, basti pensare che il 23 settembre abbiamo infatti firmato la Dichiarazione di Roma che parla della responsabilita’ di una persona che riveste una certa carica politica, questi sono punti fondamentali – ha aggiunto – per partire con il rispetto verso la diversita’ vista come risorsa”.(AGI)